Riparte l’attività di controllo dei rifiuti

E’ uscito da casa con un sacchetto di rifiuti. Dopo essersi guardato intorno, quindi consapevole di ciò che stava facendo, lo ha inserito nel contenitore dedicato all’organico condominiale. Per i volontari di Reggio Civitas, una circostanza meritevole di controllo. Il sacchetto, come previsto, tutto conteneva fuorché materiale organico, compresa una mascherina ma anche uno scontrino fiscale di una farmacia. Risaliti, quindi, al nome e da qui al condominio di residenza, i volontari, questa volta, si sono limitati a comunicare l’accaduto all’amministratore condominiale, che ha richiamato l’autore. Contrariamente al passato, nessuna segnalazione alle autorità preposte alla vigilanza, ritenendola inutile. Infatti, Reggio Civitas non ha mai ricevuto riscontri, anche dopo richiesta, su eventuali sanzioni elevate in seguito a dieci segnalazioni puntuali e ben documentate.

Se negli ultimi tempi Reggio Civitas vi è apparsa come la paladina dei rifiuti non significa che ha dimenticato le sue principali finalità, cioè legalità e sicurezza urbana. Infatti, il comportamento di chi abbandona i rifiuti o li conferisce impropriamente si configura come un illecito soggetto a sanzione amministrativa oltre ad un’evasione fiscale nel caso di abbandono di rifiuti indifferenziati utili per il calcolo della tariffa puntuale. Questo in teoria.

Tuttavia, dal fronte istituzionale sono arrivate di recente buone notizie che fanno ben sperare nell’utilità delle segnalazioni. Dopo controlli congiunti da parte del Comune e della Polizia Locale, pare risolto il problema annoso della discarica lungo via Emilia Ospizio, poco dopo piazza Tricolore. Anche le GGEV si sono attivate su segnalazione.

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